Chi è e cosa fa il Posturologo?

“Che lavoro fai?”
“Faccio il Posturologo.”
“Interessante, e che sarebbe?”
Questa è la reazione (comprensibile) della maggior parte delle persone che mi chiedono che lavoro faccio. Non è il lavoro più comune del mondo, quindi è bene fare un po’ di chiarezza.

Dal latino: positùra, derivato di “positus” participio passato di “pònere”. Come uno si pone; la posizione del corpo nello spazio. Il Posturologo è colui che studia la posizione del corpo nello spazio.
Domanda lecita: “e che me ne frega di studiare la positus del corpo nello spazio??”.

Per rispondere è necessario spiegare brevemente come funziona la Postura umana sotto un punto di vista fisiologico. Fondamentalmente il corpo umano deve sottostare a tre regole fondamentali:
1) non dolore
2) confort
3) economia;
significa che il corpo si deve mantenere uno stato in cui non ci sia dolore, in cui ci sia il maggior comfort possibile e in cui non ci sia un dispendio di energie troppo elevato.
Per non sentire dolore ci contorciamo, cambiando la Postura del capo, del collo, della bocca, della schiena, delle ginocchia e dei piedi, tutto ciò “SOLO” per stare bene e non sentir dolore (o sentirne il meno possibile), e cercando comunque una posizione che dia il maggior confort possibile e sprecando meno energia possibile.
Questo meccanismo automatico e straordinariamente efficace a breve termine provocherà dei danni a lungo termine. È qui che subentrano artosi precoci, ernie discali, ernie jatali, lombalgie e cervicalgie croniche, alluce valgo, tendiniti, borsiti, formicolii ecc. ecc., tutte patologie che nella maggior parte dei casi derivano da sovraccarichi causati da posture sbagliate.

A questo punto subentra il Posturologo, che tramite un’accurata Anamnesi (domande su domande!), un osservazione scrupolosa del corpo e una batteria di test cerca di scoprire la causa (o le cause) che hanno provocato i compensi e di conseguenza il dolore o la disfunzione. Sarà trattata la causa se possibile (nel mio caso utilizzerò il Metodo Raggi®, trovi tutte le info sulla sezione dedicata sul sito), altrimenti il paziente sarà indirizzato al collega di competenza.
Tutto qua! (si fa per dire! ;-))

Jacopo Cesari